Marzo 2020

Carissimi amici lettori e lettrici, carissimi iscritti e iscritte all’Associazione del Rosario perpetuo,
il 26 febbraio scorso abbiamo iniziato il nostro cammino di Quaresima per prepararci spiritualmente alla Pasqua.
E’ vero che tutta la nostra vita dovrebbe essere un cammino verso la Risurrezione, ossia verso una vita in cui le nostre mancanze, i nostri peccati, non ci tengono incastrati nella morte, ma per mezzo della Grazia di Gesù siamo risuscitati ad una vita nuova in Lui.

Ma il periodo di Quaresima in qualche modo è per noi un sacramentale della nostra conversione, ossia un segno sacro che allo stesso tempo ha effetti e benefici spirituali che ci ricordano che siamo chiamati ad una vita santa, ad una vita da Risorti, e che per arrivare a questo abbiamo bisogno di fare dei veri e propri cammini di conversione. La Quaresima è veramente un cammino che può aiutarci tanto. Non perdiamo l’occasione di questo periodo per riflettere sulla nostra vita, per trovare una volta per tutte il coraggio di fare qualche passo avanti nella nostra vita di fede. E’ un tempo in cui prima di tutto possiamo riscoprire il sacramento della confessione. Saremo abbracciati dal perdono di Dio, incoraggiati dalla sua pazienza e dal suo amore verso di noi. Dopo la confessione la Grazia ci rafforza tanto. Non dobbiamo sottovalutare la forza che riceviamo ogni volta che ci riavviciniamo a Dio chiedendo il suo perdono. A volte ci sentiamo un po’ umiliati, ci vergogniamo delle nostre solite mancanze; la vergogna dei nostri peccati, quella vergogna sana di chi sa che è stato imprudente, o superficiale, ci rafforza, perché a volte , giocando sul nostro orgoglio, ci rende più prudenti, e più forti! Il Signore usa persino il nostro orgoglio per salvarci.  Altre volte durante la confessione non sappiamo cosa dire: inginocchiamoci, chiediamo aiuto a Dio e al sacerdote, e chiediamo perdono perché forse siamo ancora troppo convinti di non peccare, o abbiamo la coscienza talmente “intorpidita” che non sappiamo più vedere le nostre povertà, anche se piccole! Chiediamo anche il dono delle lacrime, lacrime sincere sulle nostre mancanze, lacrime per  le nostre indifferenze! Piangere scioglie la durezza del nostro cuore, piangere irriga l’aridità della nostra nima, piangere ci fa riscoprire più in fretta bisognosi di Dio. Pensiamo a Maria, quando pianse ai piedi della croce e chiediamo la sua protezione e forza nei momenti in cui la nostra conversione richiede rinunce dolorose e faticose. Stabat Mater! La madre stette ai piedi della Croce. La Quaresima, con le sue forti letture tratte dalla Parola di Dio, con i suoi inviti alla conversione, può aiutarci tanto a raffinare la nostra coscienza, ad arrivare a Pasqua col desiderio sincero di vivere il più possibile, già in questa vita, da persone risorte dalla Grazia di Dio, in attesa della nostra risurrezione nella vita in Paradiso, con un po’ di quella speranza e fede forte con la quale Maria visse i suoi momenti di prova.
Buon cammino di Quaresima a tutti!